Comunicato stampa
Usciamo dal silenzio: Il servizio del settimanale “Chi” sulla ministra Marianna Madia offende tutte le donne.
I risultati e le conquiste delle battaglie delle donne italiane per combattere il sessismo e la discriminazione sono stati in questi anni numerosi e importanti nel tentativo di modificare lo sguardo della politica e della società sulle donne, sul loro lavoro e sul loro ruolo nella vita privata e pubblica.
Per queste ragioni ci fa tornare indietro, a una sottocultura che speravamo fosse seppellita, il servizio di due pagine con un titolo a caratteri cubitali “La Madia ci sa fare col gelato” pubblicato oggi dal settimanale "Chi" che non solo lede l'immagine e il ruolo di una ministra della Repubblica ma, insieme a lei, offende tutte le donne.
Non c'è, nel servizio, nulla di giornalistico, nulla che possa essere definito o scambiato per un fatto di cronaca. Ci sono invece delle innocue immagini usate contro la ministra Marianna Madia per il suo essere donna e giovane, con titolazione e testi chiaramente sessisti, che ancora una volta piegano il ruolo della donna al più vieto degli sguardi maschili.
Questo uso di un settimanale è gravissimo prima ancora che volgare e offensivo: altera faziosamente la realtà del fatto in sé quanto della società, che vogliamo sperare sia un passo avanti e non voglia derogare dallo sforzo, che deve essere condiviso da donne e uomini, di rendere più civile il discorso pubblico e migliore la vita di tutte e di tutti.
Usciamo dal silenzio
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