venerdì 6 maggio 2011

Il diritto alla felicità pubblica

Lodovico Antonio Muratori  aveva già capito tutto. Nel 1704 invia a tutte le accademie della penisola una lettera, convinto che la tradizione culturale rendeva già unita l'Italia, oltre ogni frammentazione politica.
E non si capisce perché il diritto alla felicità venga tirato in ballo solo quando si parla della Costituzione statunitense. Invece no. Invece, ecco, Lodovico aveva capito - quattro secoli fa - anche questo.
Evviva l'Italia! Evviva Modena che celebra Muratori.

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