Dovevano dircelo prima, però. Due mesi di tempo non bastano per prepararsi alla versione cannibale di Sanremo. Ma come, proprio quando sei tranquilla perché mamma Clerici è più buona di mamma Rai, nella lista dei big ti ritrovi Morgan, Noemi e Marco? Cioè il papà di X-Factor che sfida i suoi bambini. Bisogna studiare, prepararsi, discutere. E’ atroce e non so se riusciremo a farcene una ragione: “più che l’amor potè il digiuno”? Ci toccherà riprendere in mano i classici.
La lista è lunga, ci sono Pupo e il principe. Anche qui un bel salto nell’inconscio, tra fiaba ed epopea da cantastorie. Qualcuno ci ha visto un segnale politico: quelli dell’Udc cominciano a cantare?
C’è la zuccherina che ci riprova: dopo il debutto con papà, adesso canta con i nonni Nomadi. Ma da sola mai?
C’è Povia con una canzone sul caso Eluana. Questa però la vedo bene: magari così si capisce che ci vuole un limite, almeno alle sofferenze canore.
Povia è un agente segreto del vaticano, lo hanno insediato nel mondo dei giovani per trasmettere ovvietà e qualunquismo tranquillizzante.
RispondiEliminaGladiatorem, mi sa che hai ragione.... Prima o poi riuscirò a capire chi compra i dischi di Povia.
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