La ministra cerbiatta vuole scrivere Masculi (guardarli, capirli, educarli) e fare le riforme con le donne, perché “sanno aprirsi al dialogo con maggior garbo, con più tatto, con maggiore capacità di ascolto dell’altro”.
Quasi quasi sembra più sincera la Ventura che dall’alto della sua soubrettitudine svela: “Non mi piace il sesso per il sesso”.
Però attenzione, ecco il vero lato rosa della Storia. Lo rivela alla Stampa: “Vorrei approfondire il tema delle disabilità in generale, anche psichica, per migliorare la vita dei malati e delle loro famiglie. Abbiamo da poco organizzato un congresso sull’ansia e la depressione e non posso non pensare alle tante donne che accudiscono persone che hanno un disagio mentale, pensiamo a quello che è accaduto a Berlusconi e al Papa”.
Alla fine, gira che ti rigira, la colpa è sempre di Eva.
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