Ma possibile che si debba accettare la risposta del ministro Elio Vito (quello dei rapporti con il Parlamento)?
Al question time alla Camera Pd e Idv chiedono chiarimenti sulla vicenda del sottosegretario all'economia Nicola Cosentino, indagato nell'inchiesta sulla lobby di Flavio Carboni. Vito risponde: "La presidenza del Consiglio rileva che la vicenda si basa esclusivamente su notizie di stampa e non è in possesso di nessuna documentazione. Nessuna decisione quindi può essere responsabilmente assunta prima di conoscere fatti tutti da acclarare. Inoltre, spetta alla magistratura l'accertamento di eventuali responsabilità penali".
Ma come, la Presidenza del Consiglio non poteva richiedere la documentazione, visto che sapeva del question time?
Gli strani rapporti che il ministro Vito ha tenuto con il Parlamento, devono averlo indotto a credere che il luogo dove si fanno le leggi sia come il bar sport: si commentano i giornali, al massimo. Se proprio ci si vuole spingere oltre, si può anche discutere di squadre. Ma di calcio.
Perché non trasformiamo il question time in happy hour?
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