Reggono? Sì reggono. Del resto a Sanremo c'erano ultrasessantenni. Mi aspettavo di più dal pubblico, più anni '80. Ma quello del Dal Verme era il pubblico della moda, i fan non sono riusciti ad entrare.
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sabato 26 febbraio 2011
venerdì 25 febbraio 2011
Note politiche
Questo mi pare un segnale politico forte. Il primo, dopo tanto tempo.
martedì 22 febbraio 2011
La retorica mi fa paura
Vado a memoria, perché di storia mi ricordo il minimo indispensabile.
Però la retorica a me fa paura, anche se il post di Gianluca, osservatore acuto del made in Italy dalla piazza parigina, mi raffredda il cervello e mi dice che, almeno sulla carta è proprio tutto come lui dice.
Però già questo post di Pippo mi ha fatto venire l'ansia. E quello precedente ancora di più.
Ora, per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia il massimo che mi aspetto è l'altare della patria trasformato in scalinata con tanto di papi-girls e Silvio, wandissimo, che scende con coreografia di corazzieri pluripennuti e svolazzo di elicotteri e frecce tricolori.
Un incubo. Ma lo vedo precisamente, come il pasticcere trotzkista di Nanni Moretti: un film musicale (non voglio sapere su che note).
A me Garibaldi non sta tanto simpatico, ma agli italiani piacciono da sempre i leader, specie se non trattano bene le donne.
Non è che poi del Risorgimento sia rimasto tanto, perché sui banchi di scuola si continua a parlare di moti carbonari e Giovine Italia. Non c'è traccia di quella voglia di riprendersi le città che percorse tutto il '48. Se però non ci fossero state le cinque giornate di Milano, o Venezia che si ribella agli austriaci, e tutto il resto, saremmo ancora al 1815.
Ho zippato un po' mi rendo conto, e semplificato molto; chiedo scusa agli storici. Ma è solo per dire che nelle parate militari che sono da sempre il fulcro delle celebrazioni patriottiche non c'è traccia di quel resto. Le bandiere servono solo per piangere, e Mameli lo riscopre il festival della canzone. Forse non è retorica, ma è un uso distorto della retorica. E alla fine del ragionamento sono pure più terrorizzata di prima.
Però la retorica a me fa paura, anche se il post di Gianluca, osservatore acuto del made in Italy dalla piazza parigina, mi raffredda il cervello e mi dice che, almeno sulla carta è proprio tutto come lui dice.
Però già questo post di Pippo mi ha fatto venire l'ansia. E quello precedente ancora di più.
Ora, per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia il massimo che mi aspetto è l'altare della patria trasformato in scalinata con tanto di papi-girls e Silvio, wandissimo, che scende con coreografia di corazzieri pluripennuti e svolazzo di elicotteri e frecce tricolori.
Un incubo. Ma lo vedo precisamente, come il pasticcere trotzkista di Nanni Moretti: un film musicale (non voglio sapere su che note).
A me Garibaldi non sta tanto simpatico, ma agli italiani piacciono da sempre i leader, specie se non trattano bene le donne.
Non è che poi del Risorgimento sia rimasto tanto, perché sui banchi di scuola si continua a parlare di moti carbonari e Giovine Italia. Non c'è traccia di quella voglia di riprendersi le città che percorse tutto il '48. Se però non ci fossero state le cinque giornate di Milano, o Venezia che si ribella agli austriaci, e tutto il resto, saremmo ancora al 1815.
Ho zippato un po' mi rendo conto, e semplificato molto; chiedo scusa agli storici. Ma è solo per dire che nelle parate militari che sono da sempre il fulcro delle celebrazioni patriottiche non c'è traccia di quel resto. Le bandiere servono solo per piangere, e Mameli lo riscopre il festival della canzone. Forse non è retorica, ma è un uso distorto della retorica. E alla fine del ragionamento sono pure più terrorizzata di prima.
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lunedì 21 febbraio 2011
domenica 20 febbraio 2011
lunedì 14 febbraio 2011
venerdì 11 febbraio 2011
Porcata XXL
Una manifestazione partecipata, a ingresso libero, e l'attacco orrendo e facinoroso dalla tv di Stato: 6 minuti di arringa a favore del presidente del Consiglio dal tg dell'ex rete ammiraglia.
Mezzi extraparlamentari ed extra-istituzionali? Guardo e riguardo il video e mi sembra solo una porcata extra-extra-large, la prima a 11 giorni dal pagamento del canone Rai. Iuhuu c'è qualcunooooo
giovedì 10 febbraio 2011
mercoledì 2 febbraio 2011
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