DE BORTOLI: NON C'E' FONDAMENTO, NON CI SONO STATE ASSUNZIONI
(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Una collaboratrice del Corriere
della Sera, Paola Caruso, scrive sul suo blog di aver iniziato
uno sciopero della fame asserendo di essere stata scavalcata per
un posto ''da un pivello di una scuola di giornalismo''. Il
direttore del quotidiano, Ferruccio De Bortoli, replica che ''la
sua protesta non ha alcun fondamento'' e spiega:'' in questo
periodo, perdurando lo stato di crisi, non e' stata fatta alcuna
assunzione. La situazione alla quale si riferisce riguarda
sempre un contratto di collaborazione accordato, alcuni giorni
fa, a un giovane giornalista (che nessuno ha raccomandato) in
sostituzione di un altro collaboratore''.
Sul suo sito Paola Caruso scrive: ''Da 7 anni lavoro per il
Corriere e dal 2007 sono una co.co.co. annuale con una busta
paga e Cud. Aspetto da tempo un contratto migliore. La scorsa
settimana un giornalista ha dato le dimissioni e si e' liberato
un posto. Ho pensato: 'Ecco la mia occasione'. Neanche per
sogno. Il posto e' andato a un pivello della scuola di
giornalismo. Uno che forse non e' neanche giornalista, ma passa
i miei pezzi''.
''Non ho mai ricevuto dalla collega Paola Caruso la richiesta
di un colloquio -dice il direttore del Corriere della Sera-. Se
lo fara', la ricevero' volentieri, come faccio con tutti. Prego
la collega Caruso di smettere lo sciopero della fame e di
ritrovare serenita' e misura''.
Il Cdr ha reso noto di aver chiesto un incontro urgente con
la direzione per discutere la vicenda.(ANSA).
(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Una collaboratrice del Corriere
della Sera, Paola Caruso, scrive sul suo blog di aver iniziato
uno sciopero della fame asserendo di essere stata scavalcata per
un posto ''da un pivello di una scuola di giornalismo''. Il
direttore del quotidiano, Ferruccio De Bortoli, replica che ''la
sua protesta non ha alcun fondamento'' e spiega:'' in questo
periodo, perdurando lo stato di crisi, non e' stata fatta alcuna
assunzione. La situazione alla quale si riferisce riguarda
sempre un contratto di collaborazione accordato, alcuni giorni
fa, a un giovane giornalista (che nessuno ha raccomandato) in
sostituzione di un altro collaboratore''.
Sul suo sito Paola Caruso scrive: ''Da 7 anni lavoro per il
Corriere e dal 2007 sono una co.co.co. annuale con una busta
paga e Cud. Aspetto da tempo un contratto migliore. La scorsa
settimana un giornalista ha dato le dimissioni e si e' liberato
un posto. Ho pensato: 'Ecco la mia occasione'. Neanche per
sogno. Il posto e' andato a un pivello della scuola di
giornalismo. Uno che forse non e' neanche giornalista, ma passa
i miei pezzi''.
''Non ho mai ricevuto dalla collega Paola Caruso la richiesta
di un colloquio -dice il direttore del Corriere della Sera-. Se
lo fara', la ricevero' volentieri, come faccio con tutti. Prego
la collega Caruso di smettere lo sciopero della fame e di
ritrovare serenita' e misura''.
Il Cdr ha reso noto di aver chiesto un incontro urgente con
la direzione per discutere la vicenda.(ANSA).
SI
14-NOV-10 20:20 NNNN
14-NOV-10 20:20 NNNN
Non trovo traccia di questa replica di De Bortoli sul sito dell'Ansa... Dove potrei trovarla?
RispondiEliminanon la trovi, perché l'Ansa non pubblica tutte le notizie sul suo sito.
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